Il gruppo dello Spirito Santo si costituisce nel dicembre del 1985 come associazione di laici in seno alla comunità parrocchiale di Botrugno, ed il 24 aprile 1989 invia il proprio statuto all'Arcivescovo S.E. Rev. Mons. Vincenzo FRANCO. Il Gruppo nella stesura dello statuto pone come fine principale la formazione cristiana e la promozione umana dei soci attraverso iniziative religiose e socio culturali ispirate ai fondamentali principi cristiani.

Il Gruppo sin dagli inizi ha sede nei locali della Chiesa di Maria Santissima di Costantinopoli, e in detta chiesa ne cura il decora e partecipa fattivamente nell'animare l'esercizio del culto.

Le attività di maggior rilievo di cui il gruppo si è interessato negli anni dalla sua costituzione in poi sono: restauro del simulacro della Madonna di Costantinopoli, costruzione dell'altare con faccia al popolo secondo il Concilio Vaticano II e l'arredo delle nuove panche dopo gli interventi da parte del genio civile per danni alluvionali. Ed in tale occasione il Gruppo ne ha seguito i lavori per quanto di sua competenza. Negli anni a seguire molteplici le attività che il Gruppo ha sviluppato ed in particolar modo la realizzazione della via Crucis Vivente, la commemorazione religiosa della Madonna di Costantinopoli con l'intervento durante il triduo di preghiera di un sacerdote di rito Greco Cattolico in modo da sensibilizzare e far conoscere attraverso il rito bizantino i nostri fratelli ortodossi, l'allestimento di varie mostre di immaginette sacre di cui una ad Otranto nei locali adiacenti il Santuario si S. Maria dei Martiri durante i festeggiamenti di San Francesco di Paola.
La collaborazione e i buoni rapporti con la parrocchia cattolico bizantina di San Nicola di Lira di Lecce - Eparchia di Lungo (CS) ha portato i componenti del gruppo a provvedere all'elaborazione in formato digitale dell'Evangelario del rito Bizantino di San Giovanni Crisostomo.

Il gruppo si è anche interessato al progetto di restauro del simulacro ligneo del Cristo Morto attualmente conservato nella chiesa Parrocchiale "Spirito Santo".

 

 

 

 

 

Simulacro ligneo del Cristo Morto prima del restauro

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