Comune di Botrugno

 

 

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Storia religiosa a Botrugno - Appunti da carte, luoghi e sacra suppellettile dal XVI secolo ad oggi

Anno 2011

A cura di: Francesco Vergari
Hanno collaborato alla realizzazione dell'opera: Dott.sa Maria Candida Stefanelli, Don Donato Ruggeri

Presentazione: Giancarlo Vallone

Soggetto proponente: Comune di Botrugno, Assessorato ai rapporti con l'Università

Enti coinvolti: Comune di Botrugno, C.U.I.S., Università del Salento, C.S.S. " Universitas Terrae Botrunei", Parrocchia "Spirito Santo" Botrugno, Archivio Diocesano Otranto.

Editore: Mario Congedo Editore - Galatina

Presentazione:

"Il volume che qui si presenta è un frutto del progetto "Ecclesia", finanziato dal CUIS, che mira a far conoscere attraverso appunto questo libro ed un museo parrocchiale, la vicenda del clero botrugnese dai secoli XVI al secolo XIX, nella sua costituzione sociale, nelle singole vicende biografiche degli ecclesiastici, negli arredi e nei paramenti sacri, che sono per altro di notevole valore. Quale sfondo è possibile per questo tentativo di conoscenza? I curatori del volume - intanto di questo - non hanno, nella loro idea progettuale, alcuna esitazione: si tratta di inserire "gli aspetti socio - religiosi nel più ampio panorama dei rapporti giuridico - culturali di quel tempo". Ecco una scelta di campo notevole nel panorama degli studi regionali, che invece inclina in genere a prospettarsi da orizzonti più consueti (..)"

Giancarlo Vallone - Vicepresidente della società di Storia Patria per la Puglia, Universitàdel Salento

Introduzione:

"Il presente volume intende colmare un vuoto nella ricera storica locale avuto riguardo alle vicende degli appartenenti al clero, secolare o regolare, presenti nella comunità botrugnese. (..) Dei tanti parroci, sacerdoti, suore e frati si è cercato di descriverne l'ascesa religiosa, le loro opere e, quando presenti, si sono rappresentati i volti. (..)"
La seconda parte della presente pubblicazione riguarda le vicende legate ai luoghi sacri: lastoria delle chiese, la loro edificazione e la descrizione dei rispettivi altari.(..) La terza parte riguarda la catalogazione e la schedatura delle suppellettili, dei paramenti e degli oggetti sacri, utilizzati ed appartenenti ai tanti religiosi nel corso dei secoli che ha consetito, inoltre, di allestire un Museo degli oggetti ed arredi sacri all'interno della sagrestia della chiesa madre "Spirito Santo".(..)
In appendice, infine, sono descritte le vicende dell'ex Convento dei Padri Minori Osservanti, delle suore e degli altri monumenti di arte sacra quali la colonna di Sant'Oronzo, il monte calvario, e le numerose edicole votive. (..)"

Breve stralcio: