Comune di Botrugno

A Botrugno (..) molte sono state abbattute in seguito alle modifiche dei prospetti (..). Quelle sopravvissute sono databili a partire dal XVIII secolo.

Si riportano di seguito alcune, tra le più importanti e meglio conservate (..):

Edicole con dipinti murali ai lati del portone con il Sacro Cuore di Gesù e Sacro Cuore di Maria in via Montebianco, del XVIII seocolo.
Appartengono al complesso dell'antica masseria della piscina edificata nel 1732, come reca l'incisione nell'arco d'ingresso, per volontà della famiglia Castriota, feudataria di Botrugno.

Edicola con un affresco raffigurante Sant'Oronzo, in quella che anticamente era conosciuta come strada de lo Trice, attualmente via cavour al civico 69; venne realizzata in occasione del rifacimento del prospetto della stessa abitazione a metà ottocento.

L'edicola realizzata in via Vittorio Emanuele al civico 23 ci offre una composizione a più registri:
il dipinto di fondo rappresenta Sant'Oronzo vescovo, nel lato sinistro Sant'Antonio da Padova ed in quello destro San Donato vescovo, in alto campeggia lo Spirito Santo. L'edicola fu realizzata come ex-voto, secondo quanto si desume dall'iscrizione incisa in basso: PER DIVOZIONE COLADOMENICO VITO 1931.

L'edicola in via Cavour al numero 60 contiene la scultura in cartapesta di Santa Teresa del 1983.
Il tempietto incardinato nel prospetto dell'abitazione è di fine '800 e conteneva originariamente una statua dell'Addolorata."

 

 

Da quest'ultima ha preso il nome lo spazio antistante, conosciuto come largo Sant'Anna.

Sant'Oronzo è, inoltre, il soggetto iconografico dell'edicola, posta sul portale del giardinetto omonimo, recante incisa la data di realizzazione 1877.

Sorge lungo l'antica strada che collegava il nucleo urbano di Botrugno alla zona dei Paduli ed al Bosco Belvedere, in prossimità dell'antica cappella dedicata alla Madonna della Serra.

(1) Tratto da "Storia Religiosa a Botrugno"

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